Celebrando la solidarietà
- Suore Pastorelle
- 7 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Poiché Lui vive, posso credere nel domani!
Il 1° maggio 2025, alle ore 15:00, presso la parrocchia Nossa Senhora do Rosário di Faria Lemos, Bento Gonçalves/RS, si è tenuta una messa di suffragio per le vittime delle inondazioni e delle frane verificatesi un anno fa, il 1° maggio 2024.

La Santa Messa è stata presieduta dal Vicario generale della Diocesi di Caxias do Sul, Padre Leonardo Pereira e dai sacerdoti della Circoscrizione Pastorale di Bento Gonçalves. La celebrazione è stata allietata dall'orchestra e dal coro locali.
Eravamo presenti noi, Suore Pastorelle della Comunità di Bento Gonçalves, e anche la Superiora Provinciale. Suor Vanda Terezinha Bisato, venuta appositamente per partecipare a questo momento.
Erano presenti numerose persone provenienti da diverse parti della città. Fu una festa vissuta con tanto dolore, partecipazione e speranza; in un clima di gratitudine per tanta solidarietà e per il lavoro volontario del Comune e del Brasile, che non hanno risparmiato sforzi per aiutare in quell'occasione.
Il canto di apertura: “Perché lui vive, io posso credere nel domani” invita tutti a ravvivare la fede nella resurrezione durante questo periodo pasquale. Nel momento della Preghiera eucaristica per i defunti, ricordiamo i 17 morti nel comune di Bento Gonçalves, vittime di alluvioni e frane. Sulle note della canzone "O Silêncio", un familiare di ogni defunto ha portato un fiore all'altare e lo ha posto accanto all'immagine di Papa Francesco.
Erano presenti anche autorità civili e militari, enti comunali, statali e nazionali, che hanno collaborato al salvataggio delle persone e ai lavori di ricostruzione. Nonostante questo disastro ecologico, la nostra Provincia, il nostro Team Generale e la Diocesi hanno aiutato le famiglie colpite con numerose iniziative.
Dopo la messa, siamo stati invitati a recarci davanti alla chiesa, dove le autorità comunali hanno reso omaggio pubblicamente piantando un platano, in ricordo del suo utilizzo per sostenere le viti di questa zona. In questo luogo hanno anche realizzato un giardino e posizionato una targa con i nomi dei defunti e un'altra targa in onore di tutte le persone e le entità che hanno aiutato in questo momento di dolore. Alla fine il rappresentante del Governo dello Stato ha affermato: Abbiamo sofferto, sì, ma non abbiamo perso la Speranza!
In questo Anno Giubilare, possiamo ravvivare sempre più la Speranza e la gratitudine verso Dio per essere con noi in ogni momento della nostra vita.
sr Adriana Cortelini, sjbp
Commenti