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Prima Giornata dei Cooperatori Paolini della Famiglia Paolina a Lima

Sabato 10 giugno si è svolta la Prima Giornata dei Cooperatori della Famiglia Paolina di Lima, prevista per quest'anno.

Dalle 9 alle 16, nel PEI "Santiago Alberione", delle Suore Pastorelle, anticipando le Feste degli Apostoli Pietro e Paolo, questo primo incontro dei cooperatori delle Figlie di San Paolo e degli Amici di Jesús Buen Pastor, incoraggiati dalle riflessioni offerte da padre José Carlos de Freitas (SSP).


Il primo tema esposto è stato la "Vocazione del Cooperatore paolino", in essa, padre José Carlos ha evidenziato che per entrare nel cammino di Dio è necessario che valorizziamo e amiamo il nostro battesimo come consacrazione sostanziale e come dono di Dio. A se stesso, che per partecipare alla vita divina è necessario accogliere la grazia di Dio come la grande opportunità che abbiamo di creare o ricreare noi stessi per raggiungere l'immagine di Cristo (Rm 8, 29), obiettivo che richiede impegno e l'ascesi, ma è possibile raggiungerla con la forza della grazia attraverso il Metodo Via, Verità e Vita (Gv 14,6). Ha anche ricordato che non ci sarebbe motivo di essere grazia e vocazione se l'obiettivo di questo dono non fosse la santità, per questo siamo chiamati, chiamati, a conoscere chi è Gesù Cristo e a chiederci che posto occupa nella vita . Allora il dono di grazia è Gesù Cristo e per Paolini e Paoline, conoscere Gesù Via, Verità e Vita è essere o non essere Famiglia Paolina, per questo bisogna prendersi cura della grazia e della vocazione.


Il secondo tema è stato “Essere Cooperatori, come vivere la spiritualità paolina?”. Dal Capitolo III “Spiritualità del Cooperatore Paolino” dello Statuto dell'Associazione Cooperatori Paolini (Ad-Experimentum 2022-2027), don José Carlos ha evidenziato la chiamata a vivere una spiritualità integrale, dove non c'è disgregazione delle devozioni particolari di ogni luogo dove si vive, ma queste devozioni devono essere integrate nella nostra spiritualità paolina per completarla e arricchirla, poiché la nostra spiritualità è il nostro stile di vita e non dimenticare che siamo chiamati a vivere della Parola di Dio. Ha condiviso con noi come Don Alberione in Abundantes Divitiæ Gratiæ Suæ (AD), ai nn. 93-95 e 100, segna chiaramente i tratti peculiari della spiritualità della Famiglia Paolina:

  • un clima di vita: Essere e vivere in Cristo.

  • un modo di stare davanti al Signore: nutrirsi di “ogni frase” di Cristo-Parola e far derivare tutto dal Cristo eucaristico;

  • un orizzonte luminoso: tutto parte dalla Trinità e tutto ritorna alla Trinità.

  • un cammino: il discepolato, che racchiude tutte le facoltà della persona e tutte le sue attività.

  • una chiara coscienza della missione: Tutto, natura e grazia e vocazione, per l'apostolato

  • una regola: vivere e lavorare nella Chiesa.

  • i modelli del discepolato: Maria Regina degli Apostoli.

Don José Carlos ha anche aggiunto che la spiritualità paolina sarebbe incompleta se non si tenesse debito conto della presenza di Pietro con il conseguente "sentire cum Ecclesia", così inculcato dal nostro fondatore.


Così la spiritualità si riassumerebbe in “tutto l'uomo in Cristo Gesù, per un amore totale di Dio: intelligenza, volontà, cuore, forze fisiche. Tutto, natura, grazia e vocazione, per l'apostolato. Carro che cammina sorretto da quattro ruote: santità, studio, apostolato e povertà”.


Dopo ogni riflessione presentata da don José Carlos, è stato previsto un momento di meditazione personale, con alcune domande: come vivo la spiritualità paolina nella vita quotidiana? Essere Cooperatore Paolino mi rende davvero felice? In che modo condivido la grazia che Dio mi ha dato?; tra l'altro. Anche un po' di tempo per condividere le loro risposte in gruppo.


È stata una vera giornata di fraternità, la gioia dell'incontro è stata condivisa in famiglia, terminata con l'Eucaristia, alla vigilia della Celebrazione del Corpus Domini dove tre nuove cooperatrici delle suore Paoline hanno fatto le loro promesse e le altre cooperatrici le hanno rinnovate . Ringraziamo Dio per questa giornata in cui sentiamo il rinnovamento della nostra fede e del nostro entusiasmo per vivere e donare al mondo Gesù Cristo, Maestro e Pastore, Via, Verità e Vita.


Alcune testimonianze:

È stato molto emozionante vedere tutti i collaboratori come il gruppo unico che sono. Durante tutta la mattinata si è riflettuto sulla spiritualità paolina e sulla vocazione del Cooperatore. Dopo pranzo hanno svolto un lavoro di approfondimento in gruppi. Concludendo la giornata con la Celebrazione Eucaristica dove hanno fatto e rinnovato le loro promesse. Mi ha commosso la solennità con cui tutti hanno vissuto quel momento di totale dedizione a Dio e il fermo proposito di far vivere Cristo in loro”.

Sr Simona Rosario (FSP)


La prima Giornata di formazione per i Cooperatori della Famiglia Paolina è stata uno spazio di grande apprendimento e riflessione sulla nostra missione e su questo bel dono ricevuto. Gli argomenti sono stati sviluppati con un linguaggio molto chiaro, didattico e con esempi semplici. Il padre ha saputo raggiungere il nostro cuore, farci riflettere e con esso rafforzare la nostra spiritualità. Di conseguenza, da quanto abbiamo vissuto e imparato, il momento di rinnovamento della nostra vocazione è stato semplicemente bellissimo. Abbiamo terminato una bella giornata molto rafforzati e grati!!"

Aida Navarro (delegata dei Cooperatori Paolini

"Amici di Gesù Buon Pastore" di Lima).


sr Elsa Zavaleta (SJBP), Aida Navarro (CPAJBP), Sr. Romina Testa (SJBP)


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