Il 7 settembre 2024, presso la residenza delle Suore Figlie di San Paolo, a Recife/PE, si è svolto l'incontro regionale dei Cooperatori Paolini della Regione Nordest, con il tema: “Sinodalità nella Famiglia Paolina: Unità nella diversità”. L'incontro ha riunito 22 cooperatori, rappresentanti di diversi Stati: Alagoas, Bahia, Paraíba, Fortaleza e Recife e 02 sorelle della Famiglia Paolina.
L'incontro è iniziato alle ore 8,00, con un caloroso benvenuto da parte dell'équipe organizzatrice, seguito da un momento di preghiera animato dal cooperatore Ivanir, dove si è riflettuto sull'importanza di camminare insieme, come Chiesa e come Famiglia Paolina, puntando sempre sulla missione evangelizzatrice. Poi i rappresentanti statali hanno presentato brevemente il cammino dei loro gruppi, portando le loro esperienze e la gioia di essere Cooperatori Paolini. Nei loro interventi hanno inoltre evidenziato l'importanza della formazione, della conoscenza dell'identità e del carisma del Cooperatore Paolino.
Suor Edmá, ha guidato la mattinata, affrontando il concetto di sinodalità alla luce degli insegnamenti di Papa Francesco e come esso si applica alla missione della Famiglia Paolina. Sono stati evidenziati punti chiave quali: Il significato della sinodalità: camminare insieme in comunione, partecipazione e missione; La diversità dei carismi all'interno della Famiglia Paolina e l'esigenza di un'unità che rispetti e valorizzi questa pluralità; La chiamata alla corresponsabilità nella missione evangelizzatrice, dove ogni collaboratore ha un ruolo fondamentale. In un momento di grande emozione, diversi cooperatori hanno avuto l'opportunità di portare le loro testimonianze su come è stata vissuta la sinodalità nelle loro esperienze locali. Queste testimonianze hanno portato alla luce esempi concreti di collaborazione tra i diversi rami della Famiglia Paolina e l'importanza di rafforzare questi legami.
Il pomeriggio è iniziato con musica e giochi, guidati dalla cooperatrice Wellington Jamaica e da suor Edmá. Successivamente abbiamo assistito all'intervento del Beato Tiago Alberione, che ha incoraggiato i cooperatori a restare saldi nel cammino, credendo in questa Chiesa sinfonica di Gesù Maestro, Pastore, Via, Verità e Vita.
Suor Soênia, consigliata nel pomeriggio, approfondendo il tema dell'ascolto attento e autentico. Il tema ha suscitato in noi preoccupazione e riflessione sulla nostra missione, facendoci capire quanti passi ancora dobbiamo fare. Ha portato anche le riflessioni di Papa Francesco, con questo appello ad essere una Chiesa che ascolta, perché non c'è sinodalità senza saper ascoltare, senza avvicinarsi agli altri. Forte è stato anche l'esempio di Don Alberione, il quale, essendo un grande uomo dell'ascolto, sensibile ai silenzi e alle grida di una società che chiedeva di essere ascoltato, ha pensato ai laici (cooperatori), ad ascoltare la gente, come se fossero nel mezzo di questa massa (PERSONE). L'ascolto deve essere attento e non giudicante, guardando ai bisogni di oggi. È importante ascoltare con il cuore, un ascolto accogliente, amorevole e autentico.
Abbiamo concluso la giornata con un momento di preghiera e di adorazione, guidati dalle cooperatrici Selma e Lourdes, chiedendo l'intercessione di San Paolo e del Beato Tiago Alberione affinché tutti possiamo perseverare nella missione.
Marilene Ozana – ACP
Gruppo di Maceió/AL
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